Intervista a Coface
con Alba Villani - Regional HR Director e Agathe Vinter - HR Generalist Mediterranean & Africa

Wimpresa ha avuto il piacere di intervistare Alba Villani, Regional HR Director, e Agathe Vinter, HR Generalist per la regione Mediterraneo e Africa presso Coface, per parlare della loro esperienza con i benefit aziendali e della recente collaborazione che ha introdotto l’educazione finanziaria come strumento di benessere per i dipendenti.
Qual è la vostra esperienza con i benefit aziendali? Utilizzate sondaggi, feedback o osservazioni per sceglierli?
Alba Villani
"Lavoro in Coface da tre anni come HR Director per la regione Mediterraneo e Africa, che comprende nove paesi e oltre 750 dipendenti. La selezione dei benefit varia molto a seconda della maturità e delle esigenze dei diversi mercati. Adattiamo la nostra offerta in base alle tendenze del mercato e alle possibilità dell’azienda. Utilizziamo benchmark forniti da operatori esterni e raccogliamo informazioni durante i processi di selezione. Inoltre, garantiamo uno standard minimo di benefit per tutti i dipendenti del gruppo, adattandolo alle specificità di ciascun paese.
Per quanto riguarda Wimpresa, un collaboratore abituale mi ha parlato dell’iniziativa. Poiché stavamo già lavorando su un progetto simile, ho deciso di farvi contattare. Abbiamo poi proseguito con il supporto di Paola Coluccelli, che sostiene questa iniziativa per la regione, insieme ad Agathe."
Il primo passo è capire cosa significa realmente “benessere” per te. Denaro, tempo, libertà? Alcuni milionari hanno molti soldi, ma non il tempo per fare ciò che amano. Un libero professionista, invece, può avere grande libertà, ma senza un reddito stabile.
Agathe Vinter
"Abbiamo anche creato una pagina che elenca tutti i benefit a disposizione dei dipendenti. È stato sorprendente scoprire che molti non erano a conoscenza di alcuni dei vantaggi disponibili. Questo ci ha aiutato a migliorare la comunicazione interna su ciò che offriamo e su cosa sia veramente utile per le nostre persone."
Cosa vi ha portato a scegliere un workshop di educazione finanziaria? Pensate che la consapevolezza finanziaria sia importante per il benessere aziendale?
Alba Villani
"Assolutamente sì! L’educazione finanziaria faceva parte della nostra roadmap su Diversità, Equità e Inclusione, con un focus particolare sull’impatto di genere. Vogliamo supportare i dipendenti nel comprendere meglio come gestire le proprie risorse finanziarie e aiutarli a pianificare il futuro. È una questione di equità: le aziende devono lavorare per ridurre il divario salariale, ma è anche responsabilità dei dipendenti imparare a gestire efficacemente il proprio reddito."
Come avete conosciuto Wimpresa e cosa vi ha convinto a sceglierci?
Alba Villani
"Un contatto ha parlato molto bene di voi dopo aver partecipato a uno dei vostri workshop. Inizialmente eravamo in contatto con un altro fornitore, ma abbiamo scelto Wimpresa perché il vostro approccio ci è sembrato fresco, rapido e coinvolgente. Non volevamo qualcosa di troppo accademico, ma uno strumento pratico con consigli concreti che i dipendenti potessero applicare subito."
Agathe Winter
"Sono completamente d’accordo con Alba. Il workshop ha reso un argomento teorico come la finanza più accessibile e interattivo. L’uso di toolkit concreti ha aiutato i dipendenti a interiorizzare meglio i concetti e a continuare a riflettere sull’argomento anche dopo l’evento."
Che tipo di feedback avete ricevuto dai dipendenti?
Alba Villani
"I feedback sono stati molto positivi. I dipendenti hanno apprezzato il fatto che l’azienda abbia affrontato un tema nuovo e rilevante. È stato anche utile avere una prospettiva ampia, applicabile a tutti i paesi in cui operiamo."
Agathe Vinter
"I commenti più entusiasti sono arrivati da donne e dipendenti più giovani. Hanno trovato il workshop particolarmente utile e stimolante, in quanto ha offerto spunti pratici e concreti per migliorare la gestione delle proprie finanze. Inoltre, il confronto tra situazioni economiche in diversi paesi ha contribuito ad aumentare la consapevolezza generale."
Pensate che l’educazione finanziaria possa contribuire anche all’inclusione da una prospettiva internazionale?
Agathe Vinter
"Sì, assolutamente. Il confronto tra realtà diverse aiuta le persone a uscire dalla propria bolla e ad avere una visione più ampia. Credo che l’educazione finanziaria non sia solo una questione di equità di genere, ma anche di inclusione internazionale: aiuta i dipendenti a sentirsi più connessi, indipendentemente dal paese in cui lavorano."
Dopo questa esperienza, pensate che l’educazione finanziaria dovrebbe diventare un benefit in tutte le aziende? Che consiglio dareste ad altri professionisti HR?
Alba Villani
"Assolutamente sì! Non c’è dubbio che questo strumento sia fantastico per aumentare la consapevolezza e la responsabilità finanziaria dei dipendenti. Come professionisti HR, ci troviamo spesso in modalità risoluzione problemi, ma il nostro vero ruolo dovrebbe essere quello di dare ai dipendenti gli strumenti giusti per gestire efficacemente le proprie risorse. Quando i dipendenti sono consapevoli e sicuri sul piano finanziario, diventano più produttivi e motivati, contribuendo a un ambiente di lavoro più sano e dinamico."
Agathe Vinter
"Sono completamente d’accordo. È importante fornire alle persone gli strumenti per pianificare il proprio futuro, piuttosto che pensare solo al breve termine. Consiglierei vivamente a tutti i professionisti HR di implementare programmi di educazione finanziaria nelle loro aziende."